GIORGIO CASARIN - POESIE

TI SALVERO'



Ti salverò.
Sempre al tuo fianco
per scartare quella pietra infame
quel giogo da cavallo impazzito.
Ti ritornerò il tuo tempo perduto
ti salveròdalle grinfie del gatto:
"per averti sempre in uno spazio nuovo".

Sei il tempo che non conta?
Non lo sarai più.
Ho fatto un volo dal quarto piano
per riempire il piatto vuoto.
Ho solo un soldo in tasca
ed è quel che basta:
"ti regalerò l'anello che ti manca".

I bei salotti di tanto per bene
non aiutano la fantasia,
sei tu il cerchio aperto
il continuo battere dell'orologio.
Ho attraversato le rotaie
e non ho perso il controllo:
"sarò sempre dalla tua parte".

Mi sono chiesto che senso abbia
spaccarsi la schiena sotto il sole.
Quando ti ho vista
all"angolo dietro la porta
ho pensato subito che sarò io
a cercarti il sorriso:
"sarò sempre il tuo amante".

Ho un cerchio in testa
un sonnifero che non conta
a rendermi infelice,
ma non lo sarai tu.
Io ti inviterò
ti farò attraversare il fiume:
"ho una barca nuova al porto".

Ascoltami quando ti parlo.
Tre gatti mi sono passati accanto,
guardo dal ponte
ho imparato la lezione
ti sarò sempre fedele,
riempi il bicchiere vuoto:
"c'è ancora spazio nel mio letto".

Resto fermo.
Ho chiuso la porta
e mi trafiggo il pensiero.
Non ho intrugli da correggere
ho una spina nel piede
ma non fa niente:
"E'la tua mano che mi serve".

Ho imparato a gettare la rete
per mangiare tutti i giorni.
Esco poco la sera
eccetto quando ci sei tu.
Ho poco controllo
e sono certo che capirai:
"la mia tresca di mente ottusa".

Ho cominciato un gioco
e senza mentire a me stesso
ho steso un lenzuolo per terra.
Vieni siediti qui
fianco a fianco,
il fallimento appartiene a me:
"non apparterrà mai a te".