Non forza e non carattere
mi sono appartenuti
quando ho visto passare quel treno,
quello che ti avrebbe portato senza freno da quel figlio di puttana.
Non forza e non carattere
mi hanno scosso o polsi
il giorno che ho fermato quel treno,
vedendoti scendere i gradini a piedi scalzi.
Era il giorno che avrei voluto
implorare un tramonto funesto
nascondendomi sotto le tue scarpe
finire incastrato, travolto:
" Maledetto quel treno".
Non forza e non carattere
mi sono appartenuti
il giorno che ho perso l'orologio,
che contava i tuoi passi
mentre ti allontanavi.
Si è fermato il treno
si è rotto l'orologio
si è lacerato il mio cuore
HO PERSO IL CONTATTO.